 Nell'antica Cina vi erano fiori d'andalusa. Tu non fischi
Nell'antica Cina vi erano fiori d'andalusa. Tu non fischi 
per me. Il ramo storto della tua vigliaccheria non era che 
la bellezza! nel mare liscio e pettinato in un nodoso cranio. 
La scultura del tuo amore era un ritornello, sapiente virgola 
del maestro che sa sparire dalla tavola sparecchiata. 
  
Il Giappone crudele e distante è la tua patria. 
Il Giappone nodoso ed inestricabile è il viaggio che mi 
procurerò con la tua assenza. 
  
  
Tutto il mondo è vedovo se è vero che tu cammini ancora 
tutto il mondo è vedovo se è vero! Tutto il mondo 
è vero se è vero che tua cammini ancora, tutto il 
mondo è vedovo se tu non muori! Tutto il mondo 
è mio se è vero che tu non sei vivo ma solo 
una lanterna per i miei occhi obliqui. Cieca rimasi 
dalla tua nascita e l'importanza del nuovo giorno 
non è che notte per la tua distanza. Cieca sono 
chè tu cammini ancora! cieca sono che tu cammini 
e il mondo è vedovo e il mondo è cieco se tu cammini 
ancora aggrappato ai miei occhi celestiali.   
    
  I fiori vengono in dono e poi si dilatano 
una sorveglianza acuta li silenzia 
non stancarsi mai dei doni. 
  
Il mondo è un dente strappato 
non chiedetemi perché 
io oggi abbia tanti anni 
la pioggia è sterile. 
  
Puntando ai semi distrutti 
eri l'unione appassita che cercavo 
rubare il cuore d'un altro per poi servirsene. 
  
La speranza è un danno forse definitivo 
le monete risuonano crude nel marmo 
della mano. 
  
Convincevo il mostro ad appartarsi 
nelle stanze pulite d'un albergo immaginario 
v'erano nei boschi piccole vipere imbalsamate. 
  
Mi truccai a prete della poesia 
ma ero morta alla vita 
le viscere che si perdono 
in un tafferuglio 
ne muori spazzato via dalla scienza. 
  
Il mondo è sottile e piano: 
pochi elefanti vi girano, ottusi. 
  
C'è come un dolore nella stanza, ed 
è superato in parte: ma vince il peso 
degli oggetti, il loro significare 
peso e perdita. 
  
C'è come un rosso nell'albero, ma è 
l'arancione della base della lampada 
comprata in luoghi che non voglio ricordare 
perché anch'essi pesano. 
  
Come nulla posso sapere della tua fame 
precise nel volere 
sono le stilizzate fontane 
può ben situarsi un rovescio d'un destino 
di uomini separati per obliquo rumore.